A ROMA PER INCONTRARE PAPA FRANCESCO
Il 3 maggio Papa Francesco ha ricevuto in udienza straordinaria la CONFAP, Confederazione Nazionale che riunisce gli Enti di Formazione di ispirazione cristiana e di cui Casa di Carità fa parte, in occasione del suo 50° anniversario della fondazione.
Insieme agli Enti di CONFAP, erano presenti anche le realtà associate a FORMA ed hanno preso parte all’evento anche alcune Istituzioni, tra cui il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Alcune ragazze e ragazzi della Casa di Carità Arti e Mestieri di Castelrosso, accompagnati dalla direttrice e dal personale docente, insieme ai coetanei provenienti da altre sedi della Fondazione, hanno avuto l'occasione unica di incontrare il Santo Padre, preziosa presenza all'interno del loro percorso di crescita.
Fra i momenti più emozionati della mattinata l'arrivo del Pontefice e la consegna del dono da parte degli allievi, una lastra di alluminio lavorata mediante una fresatrice a controllo numerico computerizzato, che riproduce un particolare della Creazione di Michelangelo.
Papa Francesco ha ricambiato con le sue parole di conforto, fiducia e stimolo (l’abbandono educativo è una tragedia):
❝ non perdete di vista nessuno, siate attenti ai giovani, abbiate cura di quelli che non hanno avuto opportunità o che provengono da situazioni sociali svantaggiate ❞. Non tutti, ha detto il Papa ❝ hanno ricevuto il supporto indispensabile della famiglia e della comunità cristiana, allora bisogna farsene carico, perché nessuno di loro può essere messo alla porta, soprattutto i più poveri ed emarginati, che rischiano gravi forme di esclusione, compresi i migranti ❞.
Cruciale anche il passaggio rispetto al ruolo degli adulti vicini ai giovani, che coinvolge sia l'aspetto formativo che educativo, e deve di conseguenza spronare i genitori e la scuola a mantenere un sodalizio duraturo che accompagni positivamente le ragazze ed i ragazzi nel loro periodo di Istruzione e Formazione Professionale:
❝ serve un legame con le famiglie, come in ogni tipo di esperienza educativa; e serve un sano ed efficace rapporto con le imprese, disposte a inserire giovani al proprio interno ❞.
Nel pomeriggio le ragazze e ragazzi della Casa di Carità Arti e Mestieri di Castelrosso, ancora accompagnati dalla direttrice e dal personale docente, hanno poi fruito di un bus turistico, per visitare i principali siti di attrazione e cultura della Città Eterna.